C'erano
una volta due fratelli che vivevano nello stesso paese, uno molto ricco,
l'altro molto povero. Il fratello ricco inoltre sparlava sempre del
fratello povero e la moglie di questi si lamentava della situazione
e si chiedeva sempre se mai avessero avuto un pò di fortuna. Il marito
decise di mettersi in viaggio per porre a Dio la domanda.
Dopo aver
camminato per giorni e giorni arrivò al mare e vide un penitente inginocchiato
su una roccia aguzza. Questi gli chiese dove andasse e perché, quindi
lo pregò di chiedere a Dio quando sarebbe giunta la buona sorte anche
per lui. L'uomo promise e continuò il suo viaggio.
Cammina, cammina arrivò tra le sabbie del deserto e vide spuntare la
testa di un uomo con il corpo completamente immerso nella sabbia. Anche
questi gli chiese cosa cercasse e come il primo lo pregò di chiedere
a Dio per quanto tempo ancora avrebbe dovuto rimanere immerso nella
sabbia. L'uomo promise e ripartì.
Dopo aver camminato a lungo arrivò sulle montagne dove viveva un vecchio
eremita e gli chiese ospitalità per la notte. Il vecchio eremita si
nutriva del pane di segale e un grappolo d'uva nera che gli veniva portato
prodigiosamente da un corvo. Quel giorno il corvo portò insieme al solito
pasto, pane di frumento e un grappolo d'uva bianca. "Probabilmente è
per l'ospite" pensò l'eremita, ma poiché da molto tempo non mangiava
pane di frumento e uva bianca diede al viandante il pane di segale e
l'uva nera. Lo congedò pregandolo di chiedere a Dio se avesse già preparato
un posto in Paradiso per lui. Il viandante promise e se ne andò.
Viaggiò
ancora per molti giorni attraverso terre desolate e una sera giunse
davanti a una casa e chiese ospitalità.
La donna che gli aprì lo scongiurò di andarsene perché suo marito era
un bandito che aveva già ucciso 99 uomini. Il viandante la supplicò,
fuori sarebbe stato divorato dalle belve feroci, tanto valeva rischiare.
Al ritorno, il bandito uccise un montone e trattenne l'ospite per tre
giorni senza fargli del male e prima di congedarlo lo pregò di chiedere
a Dio se fosse già pronto un posto all'Inferno per lui.
Cammina, cammina l'uomo giunse in una fitta foresta, tanto fitta da
sembrare senza via d'uscita. All'improvviso udì una voce: "Che cerchi"?
"Io cerco Dio per fargli una domanda sulla buona sorte per me e per
altre quattro persone". Allora Dio parlò attraverso quella voce: "Torna
a casa, la tua fortuna è là e tu ancora non lo sai. Dì all'uomo sulla
roccia in mezzo al mare che quando le onde si alzeranno ancora più in
alto, inizierà per lui la buona sorte. All'uomo nel deserto dì che farò
soffiare un vento cosi forte che lo libererà dalla sabbia. Per l'eremita
il posto all'Inferno è già pronto e per il bandito è già pronto il posto
in Paradiso".
Il viandante riprese la strada del ritorno, riferì ai quattro uomini
quello che aveva saputo e tornato a casa le cose cominciarono a migliorare,
ebbe figli e ricchezza.
Un giorno sotto le spoglie di un mendicante, Dio arrivò in quella casa.
L'uomo voleva sgozzare un capretto per lui, ma la moglie lo fermò: "Non
vorrai offrire un capretto a quello straccione, andrà benissimo un gatto".
Presero un gatto, l'uccisero, lo cucinarono e lo servirono all'ospite.
Allora l'ospite disse: "Gatto salta fuori!" e il gatto saltò fuori più
vivace che mai. Poi il mendicante scomparve e con lui anche la buona
sorte. La famiglia si impoverì e rimase senza figli e senza ricchezze.
Il fatto è che non erano diventati veramente ricchi, lo erano solo esteriormente.