Cari fratelli e sorelle,

per la grazia di Allah e la Sua misericordia siamo giunti alla vigilia del mese di Ramadan.

Quest’anno la situazione astronomica non consente una previsione certa sulla visibilità della luna e pertanto avremo certezza della data solo nel tardo pomeriggio (o serata) di sabato 25 ottobre. Solo allora potremo sapere se dovremo iniziare a digiunare domenica 26 o lunedì 27.

V’invitiamo a contattare uno dei numeri sotto indicati dopo il maghrib di sabato 25 e di prepararvi comunque alla preghiera di Tarawi già per quella stessa serata, dopo l’aishà.

Cari fratelli e sorelle,

questo mese di ramadan si annuncia una volta di più in un quadro di grande preoccupazione per i musulmani. Su tutto o quasi tutto il mondo islamico gravano pesanti le ombre dell’occupazione militare, dell’oppressione, della repressione dei fermenti di libertà e di giustizia, della prevaricazione e della violenza.

Una prova dura a cui sono sottoposti quotidianamente milioni e milioni di nostri fratelli e sorelle ai quali dobbiamo solidarietà e soprattutto preghiere all’Altissimo affinché mitighi le loro pene e li sostenga nello sforzo sulla Sua via.

Per noi che viviamo in Europa il saum non può essere soltanto applicare la regola esteriore dell’astinenza dal cibo, dalla bevanda e dalle relazioni sessuali durante la giornata, c’è di più, bisogna che nella vita quotidiana cambi qualcosa. Bisogna che noi capiamo bene che tutto ciò di cui ci asteniamo ci deve condurre a qualcosa di speciale: una condizione del cuore, una condizione della coscienza, una condizione dell’essere che cerchi la spiritualità: che organizzi la giornata in modo diverso, che organizzi il proprio tempo in modo diverso.

E anche noi come uomini e donne legati alla da’wa, alle moschee, alla prossimità con chi soffre e chi cerca la pace non perdiamo l’occasione che Allah, gloria a Lui l’Altissimo, ci offre in questo mese. L’occasione di avvicinare molti fratelli e sorelle che solitamente vagano nelle nebbie del dunia e che spesso smarriscono la via ma che in questo mese benedetto e protetto ritornano ad Allah e all’adorazione di Lui.

Date loro il miglior benvenuto, fate sì che le moschee siano accoglienti e organizzate, che il Corano venga letto da chi ha la voce più bella, che gli insegnamenti vengano impartiti con scienza, equilibrio e continuità.

Cari fratelli e sorelle,

Allah accetti il nostro digiuno e il nostro iftar, , il nostro Corano e le nostre preghiere, le veglie notturne ed il sahur, la sadaqa e le invocazioni, le accetti e le compensi come solo Lui può fare.

Ramadan mubarak a tutti quanti

 

Il Consiglio Direttivo

Info-lines: 337-656045, 0461-910716, 0183-292316

CHIUDERE LA FINESTRA