Primi lanci d'agenzia sull'omicidio Rantisi *
 
     
 
 
 
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17 aprile 2004

23.20 - TRE GIORNI DI LUTTO. Arafat ha deciso di proclamare tre giorni di lutto nei territori palestinesi dopo l'uccisione di Rantisi. Lo stesso periodo di lutto di tre giorni era stato deciso il mese scorso da Arafat dopo l'uccisione, sempre ad opera dell'esercito israeliano, del fondatore di Hamas, lo sceicco Ahmed Yassin.

22.50 - CONDANNA DI ARAFAT. Il presidente palestinese Yasser ha condannato "duramente" l'assassinio di Rantisi. Una nota difusa in serata afferma che "nel dire addio ad un leader e coraggioso combattente, il presidente Arafat e la direzione palestinese riaffermano che crimini come questo non fanno che rinforzare la resistenza nei confronti degli occupanti. La resistenza - conclude il testo - è la nostra unica strada".

22.32 - MASHAL SOLLECITA ELEZIONE SEGRETA NUOVO LEADER. Uno dei leader di Hamas che vive in Giordania, Khaled Mashal (sfuggito ad un attacco di Israele il 25 settembre 1997) ha lanciato un appello attraverso la tv Al Jazeera, a tutto il movimento a Gaza perché "elegga prontamente un successore di Rantisi, a condizione di non rivelarne il nome".

22.25 - CONDANNA DELLA GIORDANIA. Il governo giordano si è riunito in seduta d'emergenza e ha condannato l'uccisione di Rantisi definendola "un crimine odioso" ed un segnale "della perdita delle speranze di arrivare alla pace" in Medio Oriente, ha riferito al termine dell'incontro la portavoce, Asma Khodr. In una nota il governo esprime "profondo stupore" e critica "l'odioso crimine del governo israeliano che sfida ogni norma e legge internazionale".

22.13 - WASHINGTON A ISRAELE, "VALUTARE CONSEGUENZE". Israele deve considerare le conseguenze delle proprie azioni e i palestinesi devono affrontare il problema del terrorismo: è una delle prime reazioni americane all'assassinio di Rantisi, affidata ad una fonte anonima del Dipartimento di Stato citata dalla Cnn. "Gli Stati Uniti non hanno dato alcuna luce verde" all'assassinio di Rantisi, ha aggiunto la stessa fonte, sottolineando che gli Usa restano contrari alla politica di attacchi mirati di Israele. Washington, ha sottolineato la fonte, non aveva "alcuna conoscenza preventiva" dell'attacco.

22.03 - CONDANNA DELL'ITALIA. "L'Italia, come tutta l'Unione europea, ha

condannato da sempre la pratica delle uccisioni mirate, che contribuiscono ad alimentare la spirale di odio e di violenza anziché ridurla". E' quanto afferma il ministro degli Esteri, Franco Frattini, parlando a nome del governo. Frattini ha aggiunto

che "per allentare la tensione e riprendere la via del dialogo è essenziale che cessi la violenza, sia gli omicidi mirati sia le azioni terroristiche contro i cittadini di Israele".

22.00 - ISRAELE, "UCCISO RESPONSABILE OMICIDI". L'esercito israeliano ha

ufficialmente confermato questa sera l'uccisione del leader di Hamas Abdel Aziz Rantisi, affermando che "era direttamente responsabile di molti omicidi di civili israeliani".

21.47 - "ISRAELE INCORAGGIATO DA USA". Il primo ministro palestinese Ahmed Qrei (Abu Ala) ha affermato che l'assassinio di Rantisi da parte di Israele è il risultato dell'incoraggiamento degli Stati Uniti. "Il gabinetto palestinese considera questa campagna terroristica israeliana un risultato diretto dell'incoraggiamento americano e della totale inclinazione dell'amministrazione americana verso il governo israeliano".

21.42 - MORTA ANCHE UNA GUARDIA DEL CORPO. Nell'attacco costato la vita a Rantisi è morta, oltre al figlio del leader di Hamas, anche una guardia del corpo.

21.40 - "NUOVA ONDATA DI TERRORISMO". "Questo assassinio costituisce

una nuova ondata di terrorismo dello Stato israeliano contro i dirigenti ed il popolo palestinese". Lo ha dichiarato il delegato permanente dell'Anp presso la Lega Araba, Mohamed Sobeih.

21.36 - CONDANNA DELLA GRAN BRETAGNA. Londra ha condannato l'assassinio di Rantisi. In una nota firmata dal ministro degli Esteri Jack Straw, si legge che "il governo britannico ha più volte detto con chiarezza che le cosiddette 'eliminazioni selettive' di questo tipo sono illegali, ingiustificate e controproducenti".

21.35 - "UN ATTO DI AUTODIFESA". L'assassinio mirato di Rantisi è stato "un atto di autodifesa": lo ha detto l'ambasciatore israeliano a Washington, Danny Ayalon, agiungendo che "è molto importante che quando Israele se ne andrà da Gaza, non lasci indietro un territorio di Hamas". "I terroristi - ha aggiunto - continuano a prendere di mira autobus e asili, uomini e donne. Speriamo che adesso abbiano capito una volta per tutte che non possono continuare".

21.33 - MANIFESTAZIONI A GAZA E RAMALLAH. Al grido di "vendetta, vendetta",

manifestazioni sono in corso nelle strade di Gaza, riprese in diretta dalle telecamere dell'emittente Al Jazeera. Una grande folla, preceduta da dirigenti di Hamas e di altri partiti palestinesi, si è raccolta davanti all'ospedale Al Shefa, dove si trova il corpo di Rantisi. Una imponente manifestazione è in corso anche nelle strade di Ramallah.

21.30 - "ELIMINATA UNA MENTE DEL TERRORISMO". Il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Jonathan Peled, ha detto che con l'uccisione di Rantisi è stata eliminata "una delle menti del terrorismo, con le mani sporche di sangue". "Finché l'Autorità palestinese continuerà a non alzare un dito per fermare il terrorismo - ha aggiunto -, Israele continuerà a farlo da solo".

21.15 - NELL'AUTO ANCHE LA MOGLIE. Anche la moglie di Rantisi si trovava nell'auto colpita. Non si conoscono le sue condizioni e si ignora dove si trovi al momento la donna.

21.10 - UCCISO ANCHE IL FIGLIO DI RANTISI. L'emittente Al Jazeera ha comunicato che con Rantisi è stato ucciso anche suo figlio Mohamed, di 20 anni. L'altro figlio di Rantisi, Ahmed, era stato ferito con il padre nel fallito attacco del 10 giugno 2003.

21.05 - ISRAELE CONTINUERA' ELIMINAZIONE TERRORISTI. Il ministro israeliano senza portafoglio Uzi Landau, ha affermato in televisione che Israele intende proseguire con la politica di "eliminazione dei terroristi".

21.00 - "BUSH RICOMPENSA SHARON". Il ministro degli Esteri dell'Anp, Nabil Shaath, ha detto che "Israele commette assassinii e pratica terrorismo di Stato nelle sue forme più odiose e viene ricompensato dal presidente americano con promesse per usurpare pezzi del nostro territorio". Shaath ha definito l'attacco "un atto criminale compiuto sotto gli occhi del mondo intero".

20.52 - "SAPEVA DI ESSERE NEL MIRINO". Rantisi sapeva di essere un bersaglio: lo ha riferito il corrispondente della Fox Tv da Israele. "Me lo disse subito dopo l'assassinio dello sceicco Ahmed Yassin", ha riferito il giornalista americano, secondo il quale il nuovo capo di Hamas "prendeva ogni precauzione" per non essere eliminato. "Non rilasciava interviste davanti alla finestra per timore che un aereo lo prendesse di mira e andava ovunque a piedi". Per questo, secondo l'inviato, "è sorprendente che sia stato centrato mentre era in macchina".

20.45 - HAMAS, GUERRA CONTINUA. Il movimento integralista Hamas

continuerà la propria "guerra aperta contro il nemico israeliano fino alla liberazione. Questo crimine non rimarrà senza vendetta": lo ha affermato dopo l'uccisione di Rantisi un leader dell'organizzazione, Ismail Haniah. "Uccidere Rantisi non indebolisce la resistenza di Hamas: continueremo sulla strada indicata dallo sceicco Yassin" ha aggiunto.

20.40 - "ISRAELE VUOLE PULIRE LA STRISCIA DI GAZA". Mohamed Nazal, uno dei dirigenti di Hamas, ha detto che "gli attentati mirati contro i dirigenti di Hamas continuano perché Israele vuole ripulire Gaza di tutti i palestinesi prima di ritirarsi". "Questo attentato - ha aggiunto - arriva due giorni dopo l'incontro di Bush con Sharon, che ha ottenuto il via libera dagli Usa per assassinare i dirigenti di Hamas e gli esponenti del popolo palestinese". "Il nostro futuro - ha concluso - sarà insanguinato e chiediamo l'appoggio di tutto il popolo arabo".

20.33 - CONDANNA DELL'AUTORITA' PALESTINESE. L'autorità palestinese ha condannato l'assassinio di Rantisi: "Condanniamo con forza questo crimine di Israele, che consideriamo terrorismo di Stato. Ora è evidente al resto del mondo che il popolo palesinese ha bisogno più che mai della protezione internazionale" ha dichiarato il ministro palestinese per i Negoziati, Saeb Erekat.

20.25 - SHARON ESPRIME "COMPIACIMENTO". Il premier israeliano Ariel

Sharon ha espresso compiacimento per la morte di Abdel Aziz Rantisi. "Chi sistematicamente uccide ebrei in quanto tali - ha detto - merita la morte".

20.20 - MIGLIAIA DI PALESINESI IN PIAZZA. La notizia dell'assassinio di

Rantisi ha scatenato la rabbia dei palestinesi. Pochi minuti dopo l'uccisione del leader di Hamas, migliaia di miliziani e manifestanti si sono riversati per le strade.

20.15 - GAZA CITY, IN CENTINAIA PER LE STRADE. Centinaia di persone stanno giungendo davanti all'ospedale Shifa di Gaza City, dove si trova il corpo di Abdel Aziz Rantisi.

* da www.repubblica.it

Articolo ripubblicato da Arab.it in data aprile 2004 

 

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